Davide di Rocco – Ristorante Di Rocco, Noale (Ve)

Sono nato a Robbio, in provincia di Pavia, anche se le mie origini risalgono alla Sicilia. Da piccolo sognavo di diventare un pilota di aerei, ma l'aroma dei dolci preparati da mia madre e mia nonna ha acceso in me una passione che ha preso il sopravvento, trasformandosi in una fiamma inarrestabile.

Dopo la formazione alla scuola alberghiera, ho mosso i primi passi nel mondo della ristorazione di alto livello, in diverse realtà alberghiere per spostarmi poi a Venezia, dove mi sono innamorato di questa attività. Infine, ho trovato la mia casa a Padova, dove ho lavorato per diversi anni al ristorante Fuel e poi l'ultima sfida con l'apertura del Di Rocco Ristorante, nel cuore di Noale, in provincia di Venezia, dove posso esprimere al meglio la mia essenza.

Per me il cibo è nutrimento per corpo e anima. La mia filosofia si basa sull'appagare le aspettative dei miei ospiti attraverso piatti preparati con ingredienti eccellenti e senza improvvisazioni: anche le pietanze che in apparenza possono sembrare semplici, nascondono in realtà una grande complessità, frutto di ricerca, passione e dedizione.

Nel mio ristorante, non mi limito a far gustare la mia cucina ai miei ospiti, ma desidero che vivano un'esperienza completa, arricchita da un'accoglienza calorosa e da un'atmosfera unica.

La mia cucina è un equilibrio tra semplicità, digeribilità e impatto Semplice, perché non amo l'esasperazione e l'estremizzazione nel cibo. Credo che la vera essenza del gusto risieda nella purezza degli ingredienti e nella loro armonia. Digeribile, perché la sensazione di piacere deve perdurare anche dopo cena, senza appesantire o creare fastidi. Impattante, perché un piatto deve colpire prima gli occhi e poi il palato. La bellezza della presentazione lo rende più appetitoso.

Non c'è un piatto particolarmente richiesto ma un ingrediente, il riso. Sono cresciuto in Lomellina, una terra circondata da un mosaico di risaie e questo ha contraddistinto il mio background, che sono riuscito a trasmettere ai miei ospiti: la grande soddisfazione è che mi richiedono proprio questo ingrediente, anche in piatti che non ho più in carta ma che sono incisi nella memoria gustativa degli ospiti.

L'impiego del quinto quarto non mi appaga appieno, sebbene talvolta lo includa in alcune ricette, ma lo faccio solo per la passione che nutro nei confronti della cucina

Il mio tempo libero lo passo a casa con la mia famiglia, la mia compagna e le due bambine. Quando posso vado volentieri a trovare i colleghi perché è importante, nel nostro lavoro, mantenersi in contatto e scambiarsi opinioni.

In questo lavoro non sempre si ha l’opportunità di parlare con il cliente. L’unica arma vincente per trasmettere qualcosa è il cibo.

Sono stato colpito da una frase che ho letto sul sito di Loison: “La tradizione è il nostro principale ingrediente, la passione il calore che scalda i nostri forni”.

Senz'altro, condividiamo la passione, un motore che ci spinge ogni giorno a fare meglio. Inoltre, con Loison, ci unisce un'impeccabile attenzione verso la digeribilità: non a caso, su ogni tavolo, troviamo una scatola con una piuma, a simboleggiare la leggerezza dei nostri piatti.