Lisbona negli ultimi mesi è stata abbracciata dal dolce profumo del Panettone Loison grazie ad un giovane e “Insolito Ambassador” italiano: Alessandro Vho.
Alessandro, classe 1991 di Lodi, laureato in Scienze e tecnologie delle produzioni animali, che ha appena ultimato il Master in Cultura del Cibo e del Vino a Venezia, Ca’ Foscari, Venezia. Scopriamo com’è andata la sua gustosa avventura in Portogallo!
Ero al termine del Master a Ca’ Foscari, fase in cui è previsto uno stage di 4 mesi; grazie alla professoressa Christine Mauracher sono entrato in contatto con Dario Loison che mi ha proposto questa opportunità. Dapprima ho trascorso il mese di luglio in azienda per un periodo di formazione e preparazione sui Prodotti Loison: dalla realizzazione al confezionamento, passando per lo studio dell’azienda e infine la preparazione del progetto Loison Ambassodor in Portogallo”.
E quando sei giunto a Lisbona, come hai iniziato la tua attività?
Ho cominciato presso Lusitalia, storico cliente Loison dal 1995, il primo a fondare in Portogallo una realtà di importazione prodotti italiani e lo è tuttora con l’esclusiva per i Panettoni Loison.
Per prima cosa ho predisposto una mappatura dei clienti preesistenti e soprattutto di nuovi potenziali tra bar, enoteche, ristoranti, pasticcerie, negozi gourmet, ecc… a Lisbona; poi ho cominciato a visitarli e far degustare il Panettone Loison; all’inizio ero affiancato dai colleghi commerciali di Lusitalia, poi ho cominciato a camminare con le mie gambe.
È vero che hai organizzato degustazioni con l’Istituto di Cultura Italiana? Come è nata questa opportunità?
La collaborazione è nata su mia iniziativa e con un pizzico di fortuna visto che la direttrice conosceva bene il Brand Loison grazie a precedenti attività presso l’Istituto di Cultura.
Ecco che proponendo degustazioni di Panettone Loison in occasione di eventi e conferenze dell’istituto, avevamo un obiettivo comune: quello di diffondere la cultura del gusto e della tradizione italiani, e la forza dell’artigianalità del made in Italy.
E in quali occasioni hai partecipato?
La prima occasione è stata l’inaugurazione della mostra fotografica “Oceanografia” di Marina Bindella, dove il Panettone è andato letteralmente a ruba, poi un’altra occasione con la proiezione di un film con conferenza, e infine l’evento più importante con la “Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, in cui ho presenziato sia all’apertura e alla chiusura dell’evento.
L’inaugurazione è stata un grande successo per i prodotti Loison, il magnum di 3 chili è stato subito “spazzolato”!
La chiusura della “Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” ha confermato il grande successo dell'apertura: erano presenti un centinaio di persone e tutte hanno apprezzato molto il panettone Magnum Loison. Anche l'ambasciatore in persona l'ha assaggiato e si è complimentato moltissimo sia per il prodotto che per i packaging molto curati.
Ti sei fatto un’idea di chi ama il gusto italiano e in particolare modo il Panettone?
La comunità italiana, chiaramente, apprezza molto il gusto italiano, che non può fare a meno della nostra cucina; inoltre molti portoghesi, di fascia medio-alta, conoscono e apprezzano il Panettone e sono rimasti molto entusiasti della sua bontà!
Infine il Portogallo gode di un buon flusso turistico e di nuovi immigrati pensionati europei che, fruendo di un regime fiscale a loro favorevole, creano una comunità importante qui in Portogallo; e loro a Natale, ma non solo durante le festività, apprezzano la tradizione della cucina italiana, e del Panettone
Ma il Panettone è conosciuto in Portogallo? Quali gusti apprezzano di più i portoghesi?
Il panettone è un dolce che va incontro al gusto portoghese: tra le varianti tradizionali amano quello Classico, al cioccolato e al Marron Glacé, perché essendo una terra ricca di castagneti, è per loro una grande tradizione mangiare le caldarroste per strada.
Tra i gusti più innovativi sicuramente il Panettone Noel e quello alla Rosa.
Inoltre è stata molto ammirata la versatilità del packaging con la sua possibilità di essere riutilizzata per altri scopi dopo il consumo del Panettone.
Un’ultima domanda: qual è il dolce tipico di Natale portoghese?
I portoghesi sono molto radicalizzati alle loro tradizioni e quindi affezionati al loro dolce tipico di Natale che è il Bolo Rei o Bolo da Rehina, che non mancano sulle loro tavole da Natale all’Epifania. E’ un dolce lievitato a forma di ciambella, realizzato con farina di grano, mandorle e nocciole, ed è ricoperto da frutta cristallizzata. Buono e gustoso, sì, ma per quanto mi riguarda, il nostro Panettone non ha eguali!